domenica 1 aprile 2012

TASSONOMIE

Richard Müller,
Das große Tier I – Stehend (il grande animale I - In piedi)
Acquaforte, 1918

Probabilmente vi sarà già nota la classificazione, elaborata da Alberto Arbasino, degli stadi evolutivi di uno scrittore che ritengo si adatti bene anche agli artisti figurativi.
 Secondo Arbasino le fasi sono le seguenti:
I) GIOVANE PROMESSA.
II) IL SOLITO STRONZO.
III) VENERATO MAESTRO.
 Per unanime convenzione nei concorsi e nelle rassegne si è fissata a trentacinque anni compiuti la soglia della gioventù. Superata questa età se non sei riuscito a diventare “il Solito Stronzo”, non sei più nessuno e resterai fuori gioco. Non è da tutti compiere l’intera scalata, i più si fermano al secondo stadio, e qualcosa di buono bisogna pure averla fatta per assurgere al massimo livello, tuttavia non è rara qualche promozione per anzianità (molta anzianità) di servizio.
È lo stesso Arbasino ad essere indeciso se il “Maestro” debba essere considerato “Venerato” o “Venerabile”, ma poco importa, è il sostantivo a fare la differenza inoltre è da includere la possibilità che si possa anche assurgere a   “Venerato Maestro Stronzo”, da non confondere però con “il Solito Stronzo che si crede Maestro”: sottili variazioni tassonomiche da non trascurare.

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