La celebrazione dei quarant’anni di attività del Centro dell’incisione Alzaia Naviglio Grande porta il pensiero a riflettere sull’importanza delle tracce. Le tracce lasciate nella città nel corso dei secoli e, tra queste, il Naviglio Grande che ha permesso alle acque del Ticino di bagnare e attraversare Milano; le tracce lasciate dall’uomo e dalle comunità che hanno organizzato e trasformato il territorio per poterlo abitare. E poi ancora le tracce incise con maestria sulle lastre, alcune delle quali raccolte in questo splendido catalogo a ricordare le molte storie che continuano ad intrecciarsi, i molti modi di
raccontare le forme del mondo che ci circonda, i differenti linguaggi con il quali, non senza fatiche, siamo chiamati già oggi a confrontarci per costruire pazientemente il domani. Forte è infine la traccia lasciata da chi, con passione e costanza, ha dedicato le proprie energie a tenere vivo il Centro, a dare spazio agli artisti di ogni luogo e di ogni tempo, a riempire di cultura uno spazio sempre più unico nel panoama di questa città. A loro, e a chi diversamente ha sostenuto e sostiene il Centro delle Incisioni, il nostro grazie.
Il Centro dell'Incisione "Alzaia Naviglio Grande" compie quarant'anni di attività e li festeggia con una mostra degli artisti che in questi anni sono stati "vicini" al Centro, per numerologica coerenza dovrebbero essere quanti gli anni, ma pare siano quarantadue, giusto per portarsi avanti ("...e oltre") ché poi, a una certa età, si sa com'è coi numeri...
Tuttavia, a parte il numero degli artisti che si sono aggiunti ad ogni decennale, non ho trovato alcuna differenza rispetto ai festeggiamenti, o "celebrazione" (?), per i trent'anni e, per dirla tutta, neanche rispetto ai venti e ai dieci.
Tuttavia, a parte il numero degli artisti che si sono aggiunti ad ogni decennale, non ho trovato alcuna differenza rispetto ai festeggiamenti, o "celebrazione" (?), per i trent'anni e, per dirla tutta, neanche rispetto ai venti e ai dieci.
Zaliani e Tregambe ci hanno lasciati a Dicembre e ad Aprile, gli altri, se sono vivi, non appaiono del tutto vegeti, non in questo contesto dove tutto pare ripetersi da dieci, da venti... da "Quarant'anni e Oltre"... ancora... stancamente... almeno per chi osserva...
...comunque...
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