Una volta era in voga la distinzione tra “Arte accademica”
e “Arte d’avanguardia” oggi si preferisce la distinzione tra “Arte
Commerciale” e “Arte di Tendenza”; la differenza non risiede, come
potrebbe banalmente sembrare, nel fatto che una si vende e l’altra non è in
vendita: tutta l’arte è in vendita, cambiano i costi, gli acquirenti e la
destinazione di collocazione (dalla parete del salotto di casa alla sala del
grande museo). La distinzione coinvolge una serie di parametri di impossibile
identificazione certa e su questo aspetto avevo scritto “FACCIAMO UN GIOCO”. Mi ricollego idealmente a quel post per aiutare artisti,
critici, collezionisti… a distinguere le Gallerie d’Arte Commerciale
dalle Gallerie d’Arte di Tendenza tramite un decalogo che individua gli
“inequivocabili” aspetti caratterizzanti.
Constatato che sono ormai innumerevoli le gallerie che
chiudono, mi rendo conto che urge pubblicare questo post prima che ci si scordi
di cosa era una “Galleria d’Arte”.
DECALOGO
Le Gallerie Commerciali espongono solo artisti
commerciali.
Le Gallerie di Tendenza espongono solo artisti di
tendenza.
Le Gallerie Commerciali organizzano mostre.
Le Gallerie di Tendenza organizzano eventi.
Nelle Gallerie Commerciali ti hanno venduto un’opera
d’arte.
Nelle Gallerie di Tendenza hai comprato un’opera
d’arte.
Le Gallerie Commerciali redigono comunicati stampa di
mezza pagina con tutto quello che c’è da sapere.
Le Gallerie di Tendenza redigono comunicati stampa di
dieci pagine e non si capisce mai quando si inaugura.
Le Gallerie Commerciali sono quelle in cui trovi
tappeti per terra, il divanetto comodo e la cassapanca in stile.
Le Gallerie di Tendenza sono quelle in cui non trovi
alcun posto su cui sederti, meglio alcun arredo, e se è presente una sedia
probabilmente si tratta dell’elemento di una installazione.
Le Gallerie Commerciali hanno un regolare orario di
apertura.
Le Gallerie di Tendenza dopo l’inaugurazione sono
aperte solo su appuntamento.
Nelle Gallerie Commerciali se non conoscete
personalmente l’artista dovete chiedere chi sia.
Nelle Gallerie di Tendenza l’artista è quello col
bicchiere in mano.
Nelle Gallerie Commerciali il gallerista è quello con
il listino in mano.
Nelle Gallerie di Tendenza il gallerista è quello col
bicchiere in mano.
Nelle Gallerie Commerciali il critico è quello che
parla per presentare la mostra.
Nelle Gallerie di Tendenza il critico è quello col
bicchiere in mano.
Nelle Gallerie Commerciali si va alle inaugurazioni
per vedere e conoscere.
Nelle Gallerie di Tendenza si va alle inaugurazioni
per farsi vedere e farsi conoscere (col bicchiere in mano).
Complimenti è divertentissimo.
RispondiEliminaThis was a loveely blog post
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