sabato 1 marzo 2014

PREMIO SANTA CROCE GRAFICA

dal comunicato stampa







Sabato 1 marzo alle ore 17,00 presso il Centro Espositivo Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno si inaugura la mostra della settima edizione del Premio Santa Croce Grafica, un’iniziativa del Comune di Santa Croce sull'Arno. Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali con la sponsorizzazione di Cassa di Risparmio di San Miniato, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.





Diciassette sono gli artisti invitati a partecipare con opere realizzate con tecniche prevalentemente calcografiche. Gli inviti sono stati rivolti ad artisti la cui produzione è varia per tecniche e materiali. All’interno dei vincoli dettati dal bando gli artisti invitati hanno presentato opere in cui i caratteri specifici della calcografia vengono accolti e interpretati in maniera non convenzionale, lavori dove la tecnica classica è strumento per veicolare forme e contenuti che proseguono e declinano le loro ricerche personali. La mostra delle opere partecipanti al Premio si rivela occasione per verificare qualità e varietà, certificando la libertà che la grafica d’arte pretende nel presente. Vari per provenienza, modalità espressive, ricerca, gli artisti che partecipano alla settima edizione del Premio provengono dal territorio nazionale o sono comunque attivi in Italia: Adalberto Abbate, Giulia Cenci, Martina della Valle, Elena El Asmar, Flavio Favelli, Francesco Lauretta, Andrea Mastrovito, Jacopo Miliani, Concetta ModicaNero/Alessandro Neretti, Giovanni Ozzola, Paolo Parisi, Maria Pecchioli, Marco Raparelli, Davide Rivalta, Marco Maria Giuseppe Scifo, Enrico Vezzi.
La commissione che designerà l’artista vincitore di questa edizione del Premio è composta da Antonio Grulli, critico d'arte e curatore, Arabella Natalini, storica dell'arte e curatrice, direttore artistico Tusciaelecta arte contemporanea nel Chianti, Alessandro Tosi, Direttore scientifico del Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi di Pisa, Ilaria Mariotti (Direttore di Villa Pacchiani) e presieduta dall’Assessore alla Politiche e Istituzioni Culturali del Comune di Santa Croce Mariangela Bucci.
Durante l’inaugurazione verrà presentato il catalogo che documenta tutti i lavori partecipanti.

In relazione al Premio di Grafica è stato realizzato, coinvolgendo in questa prima occasione i bambini delle classi quarta A e B della scuola primaria Copernico e le loro insegnanti, il workshop Squeeze the bag – schiaccia la borsa, ideato e condotto dalla coppia di artisti Pantani- Surace. Il laboratorio parte dall’esperienza della stampa e la restituisce ai partecipanti quale momento di gioco e di partecipazione collettiva. Dalla stampa, realizzata su tessuto, sono state ricavate borse che saranno regalate a ogni bambino che ha partecipato al progetto il giorno dell’inaugurazione della mostra del Premio Santa Croce Grafica.

Premio Santa Croce Grafica 
settima edizione
inaugurazione della mostra e premiazione sabato 1 marzo 2014 ore 17.00
Villa Pacchiani Centro Espositivo
Piazza Pier Paolo Pasolini, Santa Croce sull’Arno;
1 - 16 marzo 2014
ven - dom 16.00/20.00
info: Comune di Santa Croce sull'Arno, tel 0571 30642, 0571 389953; Ingresso libero

9 commenti:

  1. Non so se l'avete notato, ma dei diciassette invitati a Santa Croce solo uno è presente nel Repertorio di Bagnacavallo: mi sembra significativo, in qualunque modo lo si possa interpretare.

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    1. Il Repertorio di Bagnacavallo essendo, per lo più, un catalogo di Zombi (con o senza bollino) non può rispecchiare la situazione attuale, se è questo che intendi.

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    2. Evidentemente il "Repertorio" non è stato ancora digerito, ma si potrebbe anche intendere che i 17 di Santa Croce non è che siano proprio delle notorietà dell'incisione italiana.

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    3. Infatti, questi 17 invitati al Premio Santa Croce non c'entrano nulla con l'incisione (forse non ne hanno mai realizzate), fanno video, installazioni, fotografie, qualche rara stampa industriale, fumetti. Del resto, la manifestazione si chiama Premio Santa Croce Grafica (e non Incisione).

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  2. Meglio qualsiasi "performance" improvvisata (come del resto si insegna oggi nelle accademie d'arte). Si vede che per gli organizzatori l'incisione non è più di moda !

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  3. Anche le precedenti sei edizione del premio erano di “Grafica”, eppure proponevano solo incisori che fanno incisioni. Cosa è successo per questa settima edizione? Sono finiti gli amici da invitare e anche gli amici degli amici? Oppure a qualcuno è venuto in mente che per “rinnovare” occorrese invitare degli artisti che non sono incisori a fare incisioni “con tecniche prevalentemente calcografiche” come si legge nel comunicato stampa?
    Il risultato? Non ho visto la mostra di Santa Croce... ma ricordo come è finita a Biella.

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  4. Ogni tanto a qualcuno vengono di queste felici idee.
    Anche gli organizzatori dell’ultima edizione della Triennale d’Incisione di Milano sostenevano che non si può essere validi incisori se ci si esprime solo con le tecniche dell’incisione, occorre necessariamente essere anche qualcos’altro; in quella occasione furono invitati architetti, designer... Mi rendo conto che l’esasperazione di un certo professionismo possa anche sclerotizzarsi, ma perché uno che non ha mai praticato l’incisione debba risultare più significativo per postulato? Quella edizione fu l’ultima in senso definitivo.

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    1. Il bello è che gli organizzatori di quell'ultima triennale di Milano furono tre incisori (e non solo) come Enrico Della Torre, Togo e Walter Valentini.

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  5. Per risollevare le sorti della grafica italiana dobbiamo smetterla con i concorsi ad invito e con i sedicenti "esperti" o critici che abbassano il livello e pescano dal proprio pozzo. Bobbiamo guardare le grosse esposizioni estere (Cracovia, Bilbao, Guanlan, ecc.) ed imparare da loro. Enrico Bertelli

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