La presentazione di questo blog andrebbe accompagnata dalla seguente dicitura:《Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001》.
Non ho ancora ben capito se è un obbligo o una salvaguardia, comunque se, fin ora, ci siamo astenuti dall'inserirla è perché riteniamo che nel nostro caso il rischio di equivoco non si pone, con la consapevolezza che in alcun modo ci si possa dare arie anche vagamente giornalistiche, ce lo detta il senso di pudore, anche se si propende per riconoscercene ben poco.
È proprio per senso di pudore che non abbiamo subito rilanciato il comunicato dell'ENPA, l'Associazione Europea degli Editori di Quotidiani. Qui a volte si gioca, si cazzaggia..., ma da sempre anche il cazzeggio più goliardico s'intreccia a momenti di seria riflessione, così è nella vita quotidiana, così è in questo blog, così è nella redazione di "Charlie Hebdo". con l'immagine che postiamo adesso, a distanza di un mese - non per ritardo, ma per ricordare con rispettosa distanza - ci uniamo allo sdegno di tutte le persone libere di esprimersi.
Parigi, 7 Gennaio 2015
P.S.
Appena pubblicato questo post riceviamo dall'artista Chiara Toni il disegno che inseriamo di seguito e, condividendone l'idea, faremo lo stesso con quanti vorranno manifestare con un'immagine il senso di solidarietà verso tutti coloro che lottano per la libertà di espressione.
Chiara Toni, "Nous sommes pour la Libertè ", 2015 |
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