venerdì 11 marzo 2011

INTERLUDIO 0.1

In sostanza il blog è l’equivalente del Caro Diario e, senza ipocrisia, chiunque tenga un diario lo fa nell’eventualità che, prima o poi, qualcuno lo legga, che adesso lo si possa scrivere “in rete” è solo un effetto del cambiamento dei tempi.
Come già scritto (vedi post “Dovere di Critica”) “Per la robaccia e anche per la robetta non si dovrebbero sprecare parole…”. Le considerazioni sono sempre abbastanza articolate, elaborarle richiede tempo, pertanto, parafrasando, «io scrivo quando posso e come posso, quando ne ho voglia, senza applausi o fischi, vendere o no “non passa” fra i miei rischi, non leggete i miei scritti e sputatemi a dosso…»

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