Abbiamo ritenuto opportuno
premettere queste poche righe per scusarci se questo nuovo post sembra
interrompere il dibattito in corso sul repertorio di Bagnacavalo, ma così come
abbiamo sentito doveroso dare notizia della pubblicazione della nuova edizione
riteniamo che rientri nella logica del blog rendere nota una lettera aperta
messa in rete su Facebook.
In redazione non tutti
erano d’accordo alla pubblicazione, ma ha prevalso il principio giornalistico
che considera un obbligo etico pubblicare la notizia della quale si è venuti a
conoscenza.
In uno dei commenti nel
precedente post il blog è stato accusato di essere “fazioso e prevenuto” solo
perché i commenti dei lettori esprimono autonomia di giudizio critico, dobbiamo
ammettere che il nostro atteggiamento, a volte, dissacrante e, a volte,
provocatorio arrossisce di imbarazzo e si mortifica in confronto all’accurata
disamina contenuta nella lettera che di seguito riportiamo.
Data la nostra sconfinata
immodestia l’attributo “profetico” che ci viene riconosciuto non ci gratifica
(suggeriamo la lettura degli ultimi due righi del post CIQUITA 10 E LODE) ed essendo vecchi nel “vizio” abbiamo colto nell’iniziativa
qualche ingenuità e una conclusione troppo accondiscendente. Chi segue il
blog con attenzione avrà capito che il gioco allo “sfascio” non ci ha mai
interessato e, nel caso specifico, riteniamo che coloro che hanno rotto il
“giocattolo” non possono essere gli stessi ai quali chiedere di riparlo.
P:S:
Rettifichiamo un equivoco
indotto dal fatto che nel messaggio introduttivo si fa riferimento a un«file word in cui viene
riportata una conversazione pubblica avuta su FB», pertanto non si tratta di una “lettera aperta messa in rete su
facebook”, ma di una «bozza di lettera» che, come si legge nella premessa, «sarebbe auspicabile se voi
spediste questo messaggio a tutti i vostri contatti i quali, a loro volta
possono ulteriormente inviare le email.»
È quel che ha fatto chi ci
ha trasmesso la «bozza di lettera» ed è quel che facciamo noi, come blog con i
mezzi che ci sono propri.
Come sempre si possono
usare i commenti o scrivere all’indirizzo e-mail del blog per rettifiche e
rimostranze.
Cari amici incisori,
non
so quanti di voi abbiano già ricevuto il “Repertorio” di Bagnacavallo e abbiano
così potuto visionarne il suo contenuto. A prescindere da omissioni varie che
sono state effettuate nelle biografie di alcuni artisti o per le varie
pubblicazioni che non sono state minimamente menzionate, ciò che è accaduto a
Bagnacavallo è, a dir poco, disdicevole… Non si tratta, come alcuni ci hanno accusato
di “stridor di denti” er non aver partecipato alla mostra (anche se non si
comprende il senso di donare una stampa che mai sarà visionata e che resterà
sepolta nei cassetti del Gabinetto delle Stampe) poiché, siamo tutti dei
professionisti e quindi, non sarebbe stata questa ulteriore esposizione a fare
la differenza nei nostri curriculum. Qui si vuole porre in evidenza
l’irregolarità dei procedimenti selettivi, le scorrettezze varie che si sono
svolte e l’inserimento, nero su bianco, di un ‘bollino’ che distinguerebbe gli
incisori di serie A da quelli di serie B.
Si
fa notare che quest’aspetto crea seri danni d’immagine alla nostra
professionalità, soprattutto per quanti di noi insegnano e tengono corsi presso
scuole e atelier… Parlando banalmente, credo che nessuno, andando al
supermercato, laddove gli si ponesse la possibilità di scegliere tra la frutta
di 1° qualità e quella di 2° scelta, poi comprerebbe la seconda… sembra
evidente!
Pertanto,
poiché da consultazioni telefoniche o via FB, siamo già un centinaio a sentire
il disagio di questa situazione, stiamo pensando di inviare una lettera,
tramite email, al Gabinetto delle Stampe e a diverse testate giornalistiche del
territorio, oltre a tutti i musei ed enti a cui di solito vengono offerti i
repertori: siamo ben 300 ed è giusto che facciamo ascoltare tutti insieme la
nostra voce. Se qualcun avesse timore di attirarsi dei ‘nemici’, facciamo
notare che tutti coloro che vi hanno escluso dal clan, non sono certo vostri
amici! Quindi, non avete nulla da perdere!
Qui
di seguito vi sarà riportata la lettera che voi dovrete semplicemente inoltrare
agli indirizzi mail che saranno in futuro allegati; in questo momento vorremmo
avere la conferma di quanti di voi aderiranno e, in tal caso, sarebbe
auspicabile se voi spediste questo messaggio a tutti i vostri contatti i quali,
a loro volta possono ulteriormente inviare le email.
In
questo modo, ricevendo una così pressante ondata di messaggi, potremmo far
valere le nostre ragioni e non passare inosservati, perché di fatto siamo stati
ingiustamente messi da parte. Si allega inoltre un file word in cui viene
riportata una conversazione pubblica avuta su FB nella quale, i curatori
stessi, ammettono di non aver rispettato le regole da loro stessi imposte,
oltre a un link che risale al 26 marzo 2013 in cui qualcuno, profeticamente,
aveva già previsto cosa sarebbe accaduto!
Si
ringrazia per la collaborazione e, per favore, fateci sapere quanto prima cosa
ne pensate con un “Rispondi a tutti” alle email che ricevete (va bene anche un
semplice “OK" e il cognome), in modo che ognuno possa visualizzare le
risposte altrui. Infine, poiché vedrete che c’è un elenco degli artisti scelti,
con evidenti legami con la commissione esaminatrice, qualora voi siate a
conoscenza di ulteriori rapporti, siete pregati di riferircelo. Ad esempio
moltissimi hanno partecipato alla “Biennale Nazionale d’Incisione ‘Giuseppe
Polanschi”, alla quale si aderisce per invito diretto, probabilmente da Trentin
stesso, mentre altri fanno parte di determinate associazioni , stamperie, ecc…
operanti a Milano (Centro Incisione Alzai Naviglio Grande), Matera (Grafica dei
7 dolori), Firenze (Il Bisonte) o altrove..... Ciò che conta è dimostrare che
questa commissione, non avrebbe mai potuto esser obiettiva perché, di fatto,
già fin troppo vincolata ai suoi partecipanti!
Grazie
mille!
__________________________________________________
BOZZA
DELLA LETTERA
All’attenzione
del Gabinetto di Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo
Gentile
Gabinetto di Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo, ricevete
questa email perché vorremmo dissentire su alcuni passaggi che hanno riguardato
l’edizione di questo nuovo Repertorio.
1)
Omissioni di premi importanti che riguardano le biografie di alcuni incisori;
2)
Omissioni di alcuni pubblicazioni di settore edite in questi 5 anni;
3) Non rispetto delle regole
e scadenze per la consegna delle opere da parte di coloro che le hanno
proposte;
4)
Inserimento in Repertorio di alcuni artisti che non sono incisori
professionisti;
5) Inserimento di dati falsi
per ciò che concerne le biografie di alcuni artisti e le modalità tecniche con
cui operano;
6) Inserimento del
fantomatico ‘bollino’ che, di fatto, ha decretato una distinzione tra artisti
di serie A e B;
7) Perplessità sulla
composizione della giuria, laddove esaminatore ed esaminato si incarnavano
nella stessa persona, e gli altri componenti hanno palesemente contatti con gli
artisti prescelti per il “Primo Festival dell’Incisione Contemporanea”.
Non
è il caso di dilungarsi sui primi due punti, laddove gli artisti sono veramente
tanti e i casi troppo peculiari per essere qui trattati, pertanto, saranno esposti
gli aspetti più gravi.
Siamo
venuti a conoscenza che i termini richiesti per la consegna dei materiali sono
stati dilungati per attendere artisti inadempienti; questa pratica non è
sicuramente professionale, poiché in nessun concorso verrebbe mai accettato chi
non rispetta una sola clausola del bando.
Si
è detto spesso che il Repertorio è solo un ‘censimento’ e perciò non starebbe
a lui verificare la veridicità delle affermazioni, tuttavia non sembra che
nei fatti, voi stessi vi presentate in questo modo.
“Il
Repertorio è attualmente, in Italia, l’unica pubblicazione che registri
l’operato degli artisti incisori presenti sul territorio italiano ed è divenuto
nel tempo supporto qualificato che si occupi di grafica incisoria….”
“…
il Repertorio costituisce un documento credibile sull’attività degli incisori…”
“…
il Repertorio è una pubblicazione unica nel suo genere in Italia, un bacino di
informazioni autorevole e prezioso sull’arte incisoria nel nostro Paese…”
Detto
questo, pare evidente che non ci sia più una valutazione corretta dei ‘titoli’
degli incisori, mentre in passato occorreva dimostrare con pubblicazioni e un
ingente numero di foto, l’effettiva produzione dell’artista: adesso sembra che
basti aver partecipato anche solo una volta a una Biennale per essere inseriti
in Repertorio (realizzare un’unica incisione nella vita, non fa di una persona
un incisore!).
È altresì grave che non ci sia qualche
esperto del settore che valuti la qualità tecnica delle stampe ricevute, in
modo da accertarsi anche delle tecniche utilizzate e dichiarate dagli artisti
stessi.
Il
‘Repertorio’, in qualità di strumento di consultazione per critici, artisti,
curatori, galleristi, mercanti e tutti gli addetti del settore, dovrebbe
mantenere la sua onestà intellettuale, perché altrimenti si ridurrebbe a un
mero elenco di artisti operanti in Italia con allegati foto e recapiti degli
stessi.
Passiamo
adesso all’aspetto più spinoso della questione:
“…
La mostra non sarà dunque la mera esposizione dei fogli di tutti gli artisti
presenti nella pubblicazione, ma sarà qualcosa di diverso , più orientato ad
una panoramica selezionata della produzione incisoria in Italia nel periodo
2008-2013…”.
“Il
‘bollino’ posto di fianco al nome degli artisti, contraddistingue coloro che,
in ragione della qualità della loro proposta e per la rilevanza della loro
attività artistica e/o espositiva, sono stati segnalati da un apposito gruppo
di lavoro come coloro che meglio hanno rappresentato le tendenze del panorama
incisorio nel nostro Paese nel periodo di riferimento (2008-2013). Questi
artisti fanno parte della mostra, collegata al Repertorio, ‘L’incisione in
Italia oggi. Linguaggi, poetiche, tendenze’.”
In
questa sede non si lamenta la mancata partecipazione all’esposizione (anche se
non si comprende il senso di donare delle stampe che mai verranno viste e
resteranno sepolte nei cassetti), bensì la classificazione tra la schiera degli
‘eletti’ e quella dei ‘dimenticati’…
Non
si contesta la qualità degli artisti scelti per la mostra (moltissimi sono
davvero professionisti di livello eccelso e con notevole attività alle spalle),
ma non si comprende con quale criterio siano stati scelti, laddove tantissimi
altri, parimente meritevoli, sono stati estromessi. Resta il dubbio su come si
sia operata questa selezione, in diversi casi in cui sia la qualità della
stampa presentata (che magari è stata pure premiata all’estero), sia il
curriculum degli artisti, era veramente lodevole e di valore, eppure, non sono
a voi sembrati rappresentativi del panorama incisorio del paese…
A
tal proposito, si riporterà qui di seguito l’elenco di coloro che sono stati
scelti per la mostra, ricordandovi la commissione esaminatrice, formata da:
Chiara
Gatti, Nicola Micieli, Furio Romualdi (Editore INClub Firenze), Giorgio Trentin,
Ermes Bajoni,oltre ai legami che da sempre il ‘Repertorio’ ha avuto con il
prof. Paolo Bellini, editore di ‘Grafica d’Arte’ e che per l’occasione ha
redatto anche il saggio introduttivo.
AGOSTINO
CIRO – Catalogo curato da Chiara Gatti, 2011.
AIME
TINO – Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della Stampa d’Arte’, 2008.
BAJONI
ERMES - Inserito da Bellini nel
‘Dizionario della Stampa d’Arte’, 2008; Catalogo curato da Chiara Gatti, 2008 e
2011; opere pubblicate dall’INClub di Firenze… esaminatore ed esaminato!
BELLINI
ENZO - Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della Stampa d’Arte’, 2008; opere
pubblicate dall’INClub di Firenze.
BELLOMI
TIZIANO – Catalogo a cura di Giorgio Trenin nel 2012.
BONALDO
GUERRINO - Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
BORSACCHI
CESARE – Catalogo curato da Nicola Micieli, 2004 e 2005;
BRACHITTA
SANDRO - Catalogo curato da Nicola Micieli, 2000.
CACCIARINI
GIANNI - Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della Stampa d’Arte’, 2008; Opere
pubblicate dall’INClub di Firenze.
CALAVALLE
ADRIANO – Catalogo curato da Bellini, 2009.
CASORATI
FRANCESTO - Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della Stampa d’Arte’, 2008;
Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
CECCOTTI
RODOLFO – Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
CIAMPINI
PAOLO – Pagina scritta da Chiara Gatti in ‘Grafica d’Arte’, 2000.
CONSILVIO
GIULIANA – Pagina dedicata da Bellini in ‘Grafica d’Arte’, 1990.
DAL
PRA GIAMPAOLO - Pagina dedicata da Bellini in ‘Grafica d’Arte’, 2005; Catalogo
a cura di Chiara Gatti, 2011; Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
DI
PIERI GINO – Catalogo curato da Giorgio Trenin, 2010.
DI
STEFANO FERNANDO - Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
DIAMANTINI
FIORELLA - Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
DIANA
PIETRO - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
EMILIANI
PAOLA – Pagina scritta da Furio Romualdi in ‘Grafica d’Arte’, 1990; Opere
pubblicate dall’INClub di Firenze.
FAVARO
GIANNI – Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della Stampa d’Arte’, 2008.
FRONTERO
ELENA – Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
GALARDINI
RENZO - Catalogo a cura di Nicola Miceli, 1992.
GATTI
VINCENZO - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
GRITTI
CALISTO - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
GUADAGNINO
MARIO - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
ISRAEL
MAURA – Pagina di Bellini dedicata in ‘Grafica d’Arte’, 1997.
ITALIA
SEBASTIANO - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
LANARI
LANFRANCO - Pagina di Bellini dedicata in ‘Grafica d’Arte’, 2008.
MARGHERI
RAFFAELLO - Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
MISSIERI
BRUNO – Testo di Bellini, 1994.
MONGATTI
VAIRO - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
PECORARO
TONI - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
PERRELLA
MARIA ROSARIA – Pagina di Bellini dedicata in ‘Grafica d’Arte’, 2010; Tesi di
laurea con relatore Bellini, 2009/2010; Catalogo a cura di Bellini, 2010; Opere
pubblicate dall’INClub di Firenze.
PETRÒ
PAOLO – Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
PIRAS
ENRICO - Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
SARACCHI
ERNESTO - Pagina di Bellini dedicata in ‘Grafica d’Arte’, 2008.
SCIACCALUGA
FRANCESCO – Testo di Bellini, 1993; Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
SCIAVOLINO
ENZO – Catalogo di Nicola Micieli, 1997, 2008, 2012;
SERAFINI
ANDREA - Catalogo di Giorgio Trentin,
2004.
TIMONCINI
LUIGI – Catalogo di Bellini, 1993; Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della
Stampa d’Arte’, 2008.
TOGO
(MIGNIECO ENZO) - Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della Stampa d’Arte’,
2008.
TOMASI
FULVIO – Testo di Chiara Gatti in ‘Grafica d’Arte’, 2002.
TONELLI
ROBERTO - Pagina di Bellini dedicata in ‘Grafica d’Arte’, 2008.
TREGAMBE
GIROLAMO BATTISTA - Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
TROLESE
BENITO – Testo di Bellini del 1991; Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della
Stampa d’Arte’, 2008.
TURRIA
GIOVANNI - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
VERNA
GIANNI - Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
VIARENGO
MINIOTTI ELISABETTA – Pagina di Bellini dedicata in ‘Grafica d’Arte’, 1998.
VIRZÌ
LAURA - Opere pubblicate dall’INClub di Firenze.
VITALI
GIANCARLO – Catalogo di Bellini, 1994.
ZALIANI
AGOSTINO - Inserito da Bellini nel ‘Dizionario della Stampa d’Arte’, 2008;
Catalogo a cura di Chiara Gatti, 2011.
ZAMBONI
ROBERTA – Catalogo di Giorgio Trentin, 2007; 2 cataloghi a cura di Chiara
Gatti, 2011.
AULMANN
EVA, BARACCO EMILIO, BAUDINO NINO, BENTIVENGA
MARIA PINA, BORDIGNON GABRIELE, CESCHIN LIVIO, DI STEFANO FERNANDO, FRONTERO
ELENA, GERONAZZO FRANCESCO, LUCIANO STEFANO, MASONI ROMANO, MOLENA ELENA,
MONGATTI VAIRO, PECORARO TONI, PIAZZA VINCENZO, QUADRIO LANFRANCO, SCIALVINO
GIANFRANCO, TIMONCINI LUIGI, VERNA GIANNI, VIARENGO MINIOTTI ELISABETTA: IV°
Biennale Nazionale d’Incisione ‘Giuseppe Polanschi’, 2009.
BELLOMI
TIZIANO, BENTIVENGA GIANNA, BRACHITTA SANDRO, DA GIOZ GRAZIELLA, DELPIN DARIO,
FORNERIS ERICA, MANNO VITTORIO, METALLINÒ ELETTRA, NAVARETTI GUIDO, OCCARI
CAROLINA MARISA, PALMA ALBINO, PERRELLA MARIA ROSARIA, RIZZELLI ANGELO,
SACCOMANDI SERGIO, ZIGIOTTI MARINA: V Biennale Nazionale d’Incisione ‘Giuseppe
Polanschi’, 2011.
BENEDETTI
MARIO, BINDELLA MARINA, BRACHITTA SANDRO , CIAMPINI PAOLO, DIAMANTI ELISABETTA,
GERONAZZO FRANCESCO, MOLENA ELENA, VI Biennale nazionale d’Incisione "Giuseppe
Polanschi", 2013.
Alla
luce di quanto esposto, sembra evidente come questa commissione, pur volendo,
non potesse essere neutrale e scevra da simpatie varie verso persone a cui,
addirittura, vendono e promuovo i lavori, facendo così salire le loro
quotazioni, a discapito di tutti gli altri che, messi da parte, non saranno mai
più scelti per sostenere i loro corsi, saranno “abbandonati” come stampatori, e
non saranno invitati in future manifestazioni di un certo rilievo...
Poniamo
questi quesiti alla vostra attenzione, affinché possiate non solo darne
risposta, ma tentare, in parte, di porre rimedio al grave danno d’immagine che
avete creato a tutti noi e, soprattutto, evitare che in futuro si ripetano gli
stessi errori, e si agisca con più coscienza.