sabato 20 agosto 2011

RONDEAU VENEZIANO 0.9

Pare che adesso si riesca a caricare regolarmente i post, così, in mancanza di una spiegazione tecnica, la mia prima ipotesi che il portatile dovesse abituarsi al clima lagunare troverebbe conferma.

L’elaborazione dei post è estemporanea e, almeno per ora, non ho voglia di revisionarli per correggere eventuali errori.

Un’altra parte consistente della Biennale si trova allestita all’Arsenale e i tempi necessari per la visita non sono da meno rispetto a quelli dei Giardini: gli altri artisti invitati da Bice Curiger, ulteriori padiglioni nazionali incluso quello Italiano curato da Vittorio Sgarbi, qualche evento collaterale.

Ho ancora molto da vedere, ma per quello che ho già visto qui un’osservazione conclusiva ritengo di poterla fare sulla mostra di Bice Curiger: il solo aspetto che mi sento di apprezzare incondizionatamente è l’aver “invitato” Jacopo Rubusti detto Tintoretto.

In tutta sincerità gli spazi nudi dell’arsenale sono spesso più suggestivi di quel che vi è esposto.


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